lunedì 8 giugno 2015

Cameron: sì al referendum e sì all'Europa


Photograph: Carl Court/Getty Images

“I’ve been very clear. If you want to be part of the government, you have to take the view that we are engaged in an exercise of renegotiation, to have a referendum and that will lead to a successful outcome.”

A parlare è il Primo Ministro inglese David Cameron, di fronte ai giornalisti, in occasione del G7 in Germania.
Si riferisce al referendum sulla membership inglese all'Ue, promesso dal suo stesso governo e da realizzarsi entro il 2017.

Appartenenza alla casa comune europea: sì o no?

"I membri del governo - spiega Cameron - dovranno sostenere al campagna per il sì, impegnandosi nel processo di rinegoziazione che Londra chiede a Bruxelles circa le regole del gioco".

"David Cameron - si legge sul The Guardian - has given his clearest warning that he will sack any government minister who wants to campaign to quit the European Union, insisting the government will not be neutral once he has struck a deal on a new relationship with the EU.

Le sue affermazioni hanno sollevato qualche polemica: le voci critiche chiedono il riconoscimento della libertà di voto per i membri del governo.
David Cameron ha tentato una marcia indietro, dicendo che le sue parole sono state - cito - "over interpreted" e che lui si riferiva solo al fatto che i ministri dovessero condividere la responsabilità collettiva durante il processo di rinegoziazione delle regole di appartenenza e di funzionamento dell'Ue.  


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