martedì 6 novembre 2012

Hello! My name is Walter




Si chiama grassoroots movement o grassoroots democracy e sta a significare quel modo –un po’ speciale e molto anglosassone – di partecipazione alla politica. Come? La base, in tutte le sue espressioni, si mobilita, producendo una felice parentesi dell’altrimenti marcato individualismo americano. Un movimento dal basso, un esercizio di quella democrazia, tutta americana, basata sul door to door e che lavora sul concetto di vicinato, tra un barbecue, una serata musicale e una lotteria.
Ecco allora che Walter, 91 anni, veterano della seconda guerra mondiale, si mette in gioco e telefona agli elettori per sostenere la rielezione di Barack Obama.
È con persone come lui che, quattro anni fa, una campagna che sembrava improbabile, divenne probabilissima e, soprattutto, vittoriosa, regalandoci il primo Presidente afroamericano della storia degli States.
Oggi ci risiamo, e si tratta della conquista di un prezioso ‘secondo tempo’. 

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